GATTI TOM.
Brescia, 15 luglio 1921..
Figlio di Vittorio, fratello di Gabriel, ottenuto il
diploma magistrale ha poi frequentato il liceo di Brera,
per l'abilitazione all'insegnamento delle discipline
artistiche. Dai molteplici interessi; poeta,
ricercatore, collabora a vari periodici e quotidiani
locali, dando alla stampa opuscoli per lo più dedicati
alla storia di Brescia e al suo dialetto. Quale pittore,
ha vissuto sempre assiduamente nel campo dell'arte
figurativa, prestando la sua opera anche in seno alla
A.A.B. della quale fu uno dei fondatori e prìmo
cassiere, ma ha raramente fatto conoscere il frutto del
suo pennello. Suoi disegni sono apparsi negli anni
1950-1960 nelle pagine del «Giornale di Brescia» a
illustrare Brescia che se ne va o panorami dolomitici.
Val ricordare a tal proposito che una sua opera in
bianco e nero, dedicata proprioalle Dolomiti, nel 1963
venne accolta alla VI Mostra internazionale della
montagna a Livomo, in occasione del primo centenario del
C.A.I. Presente in alcune collettive della A.A.B., solo
nel 1975 ha allestito la sua prima personale, allineando
opere condotte nella tradizione figurativa dalla moderna
stilizzazione racchiudente colori a volte
espressionisticamente accesi.
BIBLIOGRAFIA
«Galleria A.A.B.», Brescia, 12-24 settembre 1959, Mostra
sociale.
A.A.B., «Mostra dei Soci scomparsi», nel XXV di
fondazione della Società, Brescia, ottobre 1970.
R.BRESCIANI, «Galleria del Carro», Brescia, 8-20
febbraio 1975.
L.SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 15 febbraio
1975.
L.SPIAZZI, Arte in città, «Bresciaoggi», 17 dicembre
1977.
«La
Voce del popolcy», 25 maggio 1979, Chi è?
L.
FAVERO, Strade epiazze di Brescia viste dai
nostripittori, «Il Popolo», s.d.
GAVARDO DA MARTINO. v. Martino da Gavardo.
GAVARDO DA PAOLO. v. Paolo da Gavardo. |